Continuano i successi nel campo “Big Science” per il team Walter Tosto, che dopo l’esordio nel 2010 nel progetto ITER, il più grande programma di ricerca mondiale per la produzione di energia pulita da fusione nucleare, oggi porta a casa un nuovo importante risultato.
L’azienda è stata recentemente riconfermata per la fabbricazione dell’intero lotto di fornitura delle Cassette del Divertore di ITER, un componente situato nella parte inferiore del reattore di fusione, composto da 54 parti removibili in acciaio inossidabile, denominate appunto Divertor Cassette Bodies.
Le cassette bodies hanno una forma talmente particolare e articolata, con creste, avvallamenti, sporgenze, curve e angoli, che sembrano parti di un’astronave. Misurano 0.8 x 2.3 x .3.5 metri e pesano approssimativamente 4,8 tonnellate ciascuna.
La loro complessità è dovuta al fatto che i corpi delle cassette sono progettati per resistere a forze elettromagnetiche transitorie indotte fino a 100 tonnellate. Inoltre la cassetta contribuisce in maniera determinante allo smaltimento del calore prodotto all’interno del reattore.
Nel 2018 la Walter Tosto ha finalizzato la costruzione del primo prototipo di dimensioni reali, completamente funzionante, che ha aperto le porte alla produzione in serie di 15 cassette body, attualmente in fase di realizzazione negli stabilimenti produttivi di Chieti.
Nei giorni scorsi Fusion For Energy (F4E), l’organizzazione UE che gestisce il contributo Europeo al progetto ITER, ha incaricato Walter Tosto per la fornitura del lotto completo di ulteriori 39 Cassette Bodies. Con un programma di forniture programmate fino al 2027, questa riconferma offre a tutto il gruppo nuovi stimoli per puntare a raggiungere obiettivi sempre più sfidanti e ambiziosi.