Ortona. È stata portata a termine un’altra importante commessa costituita da quattro apparecchi per la raffineria più antica della costa del Golfo, Ras Tanura, di proprietà del colosso petrolifero Saudi Aramco. Tale raffineria è la più grande dell’Arabia Saudita e una delle più grandi raffinerie di petrolio a livello mondiale con una capacità di raffinazione di 550mila barili al giorno.
I quattro manufatti, per la precisione un reattore Hydrotreating e tre reattori CCR – peso complessivo 550 tonnellate – sono gli item più critici del progetto, composto in totale da 32 apparecchi. Tali item faranno parte della nuova unità NHT/CCR del progetto di ammodernamento della Raffineria. L’operazione – denominata “Clean Fuel”, ovvero “carburante pulito” – prevede l’adeguamento agli standard internazionali relativi al contenuto di zolfo e micro-particelle nei prodotti di combustione dei carburanti.
Nonostante la notevole complessità di realizzazione, dovuta alla necessità di garantire la connessione con altri apparecchi del progetto e l’inserimento degli interni prima della chiusura, la commessa è stata ultimata in meno di un anno, un tempo breve per tali categorie di item.
Tale successo conferma ulteriormente la partnership strategica che lega ormai da anni la Walter Tosto al colosso Saudi Aramco e pone le basi per future collaborazioni per i prossimi progetti.
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