L’inserto Nòva de “Il sole 24 ore” del 31 Maggio 2015 parla della Walter Tosto SpA nell’ambito del progetto sulla fusione nucleare Iter.
Nell’articolo è presente anche l’intervista rilasciata dall’Ing. Paolo Bonifazi, Business Development Manager dell’azienda: “Il nostro Presidente, Walter Tosto da giovane saldava le ringhiere dei cancelli, e anche io amo definirmi un fabbro ferraio” – dice Paolo Bonifazi – “ma in questi ultimi dieci anni abbiamo portato nel campo della saldatura tecnologie sempre più precise ed evolute, dal saldatore manuale con maschera ed elettrodo alle saldature robotizzate come quelle a fascio elettronico Abbiamo collaborato ad un esperimento sulla materia oscura (Università di Princeton) con la costruzione di apparecchi speciali che si trovano adesso nei laboratori del Gran Sasso, e oggi siamo tra i primi sette – otto al mondo nel campo della costruzione dei grandi componenti meccanici. Gli italiani sono i migliori in questo settore, ma nessuno lo dice. Partecipiamo a Iter con i pezzi più qualificanti e in altri paesi, dove fanno molto meno, la partecipazione a questo grande progetto è considerata un onore.ed ampiamente supportata dai rispettivi governi. Qui invece mancano persino dei percorsi di studio adeguati, così l’azienda si è anche impegnata in proprio per qualificare professionalmente il personale da assumere, formando decine di giovani, dai saldatori agli ingegneri, in collaborazione con gli istituti scolastici con l’Istituto Italiano della Saldatura e con l’università dell’Aquila. Questa scarsa attenzione dello Stato per un settore tanto promettente mi pare una gigantesca perdita di opportunità”.